Dopo aver ricevuto il Premio ‘Marietta ad Honorem’ in occasione della Festa Artusiana, Donpasta scrive  per viaemiliamagazine
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“In questa fase storica in cui la cucina è ipermediaticizzata, mi accorgevo che il fulcro del discorso, la salvaguardia del patrimonio gastronomico italiano, veniva messo in secondo piano, a vantaggio di una idea di cucina superficiale, globalizzata nel senso peggiore del termini con format che arrivano direttamente dagli Stati Uniti.

Per fare un lavoro del genere non potevo che partire dall’Artusi che della cucina italiana ne è padre. Anche perchè fu l’unico a considerare la cucina come un elemento culturale ancor prima che prettamente tecnico.

Chiaramente, nel nuovo millennio, era importante trovare una chiave di lettura dell’opera che fosse contemporanea e non semplicemente commemorativa. Il suo modo attuale di investigare, attraverso lettere arrivate da tutta Italia, è stato per l’appunto remixato, passato al frullatore della rete, in cui io pubblicavo e commentavo i contributi di tutti.

artusi_remix

Il lavoro dal vivo prosegue questo intento, cercando di trovare una chiave attuale per raccontare della cucina popolare, quella che si fa ancora nelle campagne e nei porti, nei monti e nelle isole. L’uso di tanti schermi, l’ausilio di dj e vj nel trattare le immagini e i suoni della cucina fanno si che lo spettacolo Artusi Remix conservi la tematica del cibo familiare come prioritario, ma proiettato nel nuovo millennio.”

Donpasta, autore di Artusi Remix, rilettura contemporanea del classico della storia della gastronomia, realizzato insieme a Casa Artusi e diventato anche un programma per Radiotre e uno spettacolo dal vivo, è ‘contributor di viaemiliamagazine

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