Elettronica e foto per la nuova Ducati
E’ comparso per la prima volta in occasione della Bologna Design Week. Poi ha campeggiato nel foyer del Teatro Comunale durante il concerto di Apparat. Ed ha imposto la sua immagine nel cortile di Palazzo di Re Enzo dal 7 al 10 ottobre in occasione di roBOt.
Un cubo nero, essenziale, nessuna indicazione su quello che avrebbe offerto al Ivsitatore. Una installazione che, con la sua autorevolezza, ha ridefinito la geografia, sempre raffinata, dei luoghi che lo ospitavano.
Dentro, ad attendere lo spettatore, un intreccio di suoni e immagini che sono il primo capitolo di un nuovo racconto dell’immaginario Ducati.
Il marchio per eccellenza del Made in Italy, icona della cultura industriale e del design della Via Emilia, ha scelto così una forma di narrazione del tutto svincolata dall’ ‘oggetto’ (la moto, in questo caso), per scegliere la ricostruzione di un panorama tecnologico da consumare in maniera privata, come se ogni volta, il visitatore fosse il protagonista di una esperienza tra musica e colori pensata solo per lui.
E per farlo ha commissionato il lavoro a due tra i giovani creativi più interessanti della scena artistica avant garde bolognese. La light designer Carlotta Piccinini e il musicista Bartolomeo Sailer 3
Questa singolare scatola delle meraviglie si chiama ‘This Is Black’ e proietta in un futuro molto cinematografico quei padiglioni dei luna park che affascinano e alla cui suggestione non si può resistere. A ‘This is Black’ seguirà ‘This is X’ Una maniera nuova di anticipare un attesissimo modello Ducati che sarà presentato a Milano il 16 novembre all’EICMA.
0